Biorivitalizzazione cos’è e come funziona

Con il passare degli anni la pelle subisce delle profonde trasformazioni, in particolare notiamo una diminuzione del tono e dell’elasticità della pelle, assottigliamento, disidratazione, secchezza e comparsa di macchie e rughe.

Quest’ultimo fattore è imputabile a un danno a carico delle fibre collagene ed elastiche. Pertanto, la pelle inizierà a rigarsi con:

• rughe lineari: dovute all’espressività e alla mimica facciale come le rughe intorno agli occhi, tra le sopracciglia, intorno alle labbra e le frontali;
• rughe glifiche: una trama cutanea che si manifesta negli anni soprattutto a carico di guance e zigomi;
• grinze: che compaiono obliquamente alle rughe lineari;
• pieghe naso labiali: tra il cavo orale e le guance;
• increspature: compaiono alle braccia, alle cosce e ai fianchi.



Come può aiutarci la biorivitalizzazione? Questo tipo di trattamento avviene per inoculazione di sostanze biostimolanti (come l’acido ialuronico). In questo modo tende a riattivare la funzionalità dei fibroblasti e a favorire un ritrovato tono ed elasticità della pelle conferendole un aspetto luminoso.

Biorivitalizzazione quando farla

Il trattamento di biorivitalizzazione è consigliato dai 30 anni di età. Il medico estetico deve essere attento a valutare i giusti interventi e a stabilire i tempi.

Parliamo di una tecnica:

• non invasiva
• priva di effetti collaterali
• a effetto immediato.



Già dalla prima seduta potrai apprezzare i cambiamenti della pelle del viso. 

Quanto dura l’effetto biorivitalizzazione

Ogni seduta di biorivitalizzazione dura non più di 20 minuti. Il prodotto viene iniettato su collo e/o decolette attraverso microiniezioni non dolorose, pertanto non sarà necessario ricorrere ad anestesia locale.



Gli effetti benefici di questo intervento saranno visibili sin da subito. Il ciclo di trattamenti da seguire verrà stabilito con il medico estetico.

Vediamo ora nel dettaglio l’altro tipo di trattamento: il peeling. 

Peeling cos’è e come funziona

Il peeling viso è un trattamento che si rivolge a chi desidera attenuare irregolarità ed inestetismi della pelle del viso.

Con il peeling puoi dire addio a rughe superficiali o cicatrici da acne, ma anche a discromie e pori dilatati. Il trattamento di peeling viso consiste nell’applicare sulla pelle - con l’ausilio di un pennello - una soluzione di acidi, come acido glicolico, salicilico o tricloroacetico.

Una volta applicato, si lascia agire per un po’ e poi va rimosso. Dopodiché va applicata una crema lenitiva che attenua il pizzicorio che si avverte sulla pelle.



A seconda del tipo di inestetismo da eliminare in fase di consulenza valuterò con attenzione il numero di sedute necessarie per ottenere il miglior risultato possibile. 

Quanto dura l’effetto peeling?

Se ti stai chiedendo quando si possono notare i primi effetti del peeling, ti dico sin da subito che essi saranno evidenti già dopo un mese dal trattamento.

Il risultato? Una pelle tonica, elastica, più luminosa ed omogenea. Inoltre, grazie all’azione del peeling, la pelle assorbirà più facilmente principi attivi contenuti in creme (idratanti, anti-rughe, ecc.) tornando a brillare come prima.

Cosa fare dopo peeling



Per ottenere un risultato apprezzabile il prima possibile è bene prestare attenzione al post trattamento.

Il mio consiglio è di evitare di esporre la pelle del viso al sole per alcuni giorni, per evitare la comparsa di macchie. Non bisogna grattarsi né utilizzare prodotti aggressivi.



Con il tempo il tono e l’elasticità della pelle miglioreranno considerevolmente.

Biorivitalizzazione e peeling le principali differenze

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